Discarica Tufarelle
Discarica Tufarelle
Politica

Il problema della discarica Tufarelle è di tutti

Direzione Italia: "Ora impegnamoci tutti concretamente"

Incredibile ma vero: per il neo Sindaco del Movimento 5 Stelle, il mantra costantemente utilizzato è, partecipazione. Non c'è occasione, specie in questi ultimi giorni, in cui non parli di collaborazione, di coinvolgimento di tutti i cittadini, di trasparenza, di partecipazione attiva ecc., ne ha fatto sfoggio anche nell'importantissima (per quanto tardiva) seduta del Consiglio Comunale di venerdì scorso su Contrada Tufarelle. Dispiace riscontrare che, nei fatti, sia il primo a comportarsi in maniera diametralmente opposta con i risultati che ne conseguono. E' questo che indispone e fa rabbia. Ma l'incoerenza dei comportamenti potrebbe scivolare addosso a tutti i concittadini, se non fosse per i danni che arreca. Infatti, proprio in merito alla discarica Bleu in agro di Minervino Murge, autorizzata qualche giorno fa dal Settore Ambiente della Provincia di Bat, il 26 luglio scorso il sindaco Morra ha partecipato alla Conferenza di servizi decisoria senza confrontarsi con nessuno: se è noto il suo "dipendere" dalle direttive imposte dal suo onorevole andriese D'Ambrosio e dai suoi stretti collaboratori, è deplorevole che non abbia sentito l'opportunità/necessità di coinvolgere nessunaltro: nè gli altri candidati sindaco (Sabino Silvestri, Enzo Princigalli, Antonio Imbrici) nè le forze e movimenti politici cittadini, nè le associazioni a vario titolo sensibili a questo argomento, nè le altre figure istituzionali della città (il consigliere regionale Francesco Ventola).

E non è tutto; non ha nemmeno fornito le carte ufficiali riguardanti i lavori della Conferenza di servizi allo stesso consigliere comunale e regionale Francesco Ventola che con nota mail-pec del 30/07/2017 ha chiesto formalmente gli atti disponibili. Nonostante la delicatezza del tema, non ha nemmeno risposto e, in occasione dell'ultimo consiglio comunale, ha pure dichiarato che la documentazione richiesta non era in suo possesso. Niente di più falso visto che la Provincia bat con nota mail-pec del 27/07/2017 aveva già trasmesso il verbale della Conferenza di servizi allegando i relativi pareri di tutti gli Enti coinvolti. Pertanto, come si può "pretendere" collaborazione, partecipazione, trasparenza, coinvolgimento, quando ci si comporta in maniera scorretta? Perchè un Sindaco - tra l'altro alla prima esperienza e per giunta del Movimento 5 Stelle - assume questi comportamenti? Perchè su una questione così importante per tutta la comunità canosina applica questi metodi che portano all'isolamento fino all'esito della Conferenza di servizi? Qual'è il senso di un Consiglio Comuale monotematico postumo, convocato solo per "cercare" di coinvolgere gli altri senza però nemmeno aver fornito tutti gli atti necessari per un'attenta valutazione che facilitasse la collaborazione?

A questo punto, però, non serve a nulla ricordare le profetiche preoccupazioni da noi esplicitate in campagna elettorale: inesperti, esecutori di ordini impartiti dall'alto secondo logiche miranti al solo consenso populista, non credibili: il primo a farne personalmente le spese è stato quel galantuomo di Sabino Silvestri (vittima di una campagna elettorale ferocemente denigratoria), per il quale il sindaco Morra oggi, è costretto ad ammettere che nessuna delle particelle vendute da 12 proprietari, lui compreso, rientra tra quelle di interesse della discarica. Al di là di tutte queste verità, che vanno raccontate perché è storia e la si possa ricordare correttamente, il problema del nuovo impianto della Bleu è di tutti ed ognuno deve fare il massimo. Siamo incavolati per l'imbuto nel quale siamo caduti per colpa di una campagna elettorale assurda e deleteria, ma ancor di più per l'esito della Conferenza di Servizi che andava prevenuto: contrastarlo ora è molto più difficile. Noi lo faremo condividendo le iniziative del Comitato spontaneo e, soprattutto, sostenendo ed utilizzando i canali politico-istituzionali, facendo attenzione alle dannose strumentalizzazioni: leggere le considerazioni del Presidente della Provincia Giorgino sul "poco corretto" attegiamento del sindaco di Canosa, conferma un modo sbagliato di affrontare problemi che anzicchè favorire intese e collaborazioni dichiarate a parole, di fatto inaspriscono i rapporti: perchè?. Eppure abbiamo un unico obiettivo: la nuova discarcia non si ha da fare!
Coordinamento cittadino DIREZIONE ITALIA - Canosa
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