Rifiuti
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Vita di città

Emergenza rifiuti: la colpa pare non sia di nessuno

Le dichiarazioni di Todisco per il Movimento Condividiamo

Canosa è sporca, le tasse che noi paghiamo per i rifiuti aumentano, i lavoratori della Ecolife sono stati licenziati, almeno per il momento, l'azienda canosina Ecolife ha dichiarato di aver fatto tutto il possibile e la colpa pare non sia di nessuno. Per capirci qualche cosa secondo me bisogna spolverare qualche ricordo.Grazie al sindaco La Salvia, il Comune di Canosa spesso è stato assente nelle sedi dove si parlava dei rifiuti. Ricordo le diatribe per l'adesione alla Unione dei Comuni sfociate nel Commissariamento del Comune di Canosa. Ricordo le azioni giudiziarie avviate e perse dall'amministrazione (chi paga?). Mi sembra che anche il rapporto con la Ecolife è stato sempre contrastato. In qualsiasi situazione trattasse i rifiuti, l'atteggiamento del comune è stato sempre litigioso.Il risultato finale è stato quello di creare incertezze, ostilità e, ovviamente, costi e spese che noi cittadini paghiamo. Dopo le spese legali ci sono quelle del maggiore costo per il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti, per parlare di quelle che sono più conosciute.Le stesse cose il nostro primo cittadino le ha fatte per contrada Tufarelle. Mi ricorda la vittoria di Pirro: i rifiuti di Canosa sono stati smaltiti altrove, spendendo di più, mentre altri Comuni hanno scelto di smaltire a Contrada Tufarelle perché più conveniente. Come si dice, oltre al danno la beffa.Dopo tutto questo, il beato sindaco La Salvia addirittura sembra soddisfatto. I dipendenti dalla Ecolife andranno alla ditta Sangalli che provvederà a sostituire in tutto e per tutto la Ecolife. Insomma abbiamo un sindaco che fa un po' il sindacalista dei dipendenti ma anche dell'azienda, un po' l'avvocato ma anche il poliziotto o il magistrato. Di tutto di più insomma ma mai il sindaco di tutti i canosini, mai amministratore responsabile che sa prevenire i problemi capendo per tempo cause ed effetti dei comportamenti e delle scelte intraprese nel tempo. Secondo me le cose non accadono per caso, essendo frutto delle decisioni precedenti.Il risultato, lo dicevo all'inizio, è quello che è sotto gli occhi di tutti: il caos, i danni. Tale è la situazione per i cittadini, per i lavoratori interessati, ma anche per la ditta di canosina che comunque la si pensi è stata costretta da fatti che non conosciamo a chiudere un contratto.Insomma siamo al totale fallimento dovuto all'assenza di lungimiranza, ad un sindaco presenzialista dove non serve, alla mancanza di buon senso trasformatosi in numerosi contenziosi, al radicalismo alla La Salvia mi viene da dire, di chi amministra senza amministrare.Io penso che la regola è sempre quella che è meglio prevenire che curare. Non avendolo fatto al momento giusto oramai anche le medicine non fanno più effetto.
Rosanna Todisco Coordinatrice Movimento Condividiamo
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