Criminalità
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Cronaca

Canosa non può apparire assuefatta alla delinquenza

Tutti in piazza contro la criminalità

L'appuntamento è in Piazza Vittorio Veneto, alle ore 19,00 di giovedì 19 maggio 2016, per la manifestazione contro la criminalità. E' questa la prima iniziativa decisa all'unanimità dei presenti nell'incontro tenuto mercoledì sera nell'aula consiliare del Comune di Canosa tra rappresentanti dell'amministrazione comunale, dei partiti, delle parrocchie e delle organizzazioni ed associazioni cittadine. Dopo tre mesi nei quali come Associazione "La Buona Terra di Francesco" abbiamo sollecitato scelte condivise e forti, finalmente posso esprimere un minimo di soddisfazione. Perciò, a nome dei tanti rappresentanti e singoli cittadini che hanno partecipato agli incontri organizzati per affrontare il problema con azioni di sensibilizzazione, ringrazio coloro che in sede politica hanno deciso di sterzare ed affrontare di petto e con risolutezza guardando in faccia la realtà: Canosa non può apparire assuefatta alla delinquenza o, peggio, terra di nessuno in cui l'illegalità e la criminalità possano agire indisturbate.Accantonata l'ipotesi introduttiva sui risvolti mediatici della denuncia pubblica, sono seguiti gli interventi e le forti testimonianze (una particolarmente coraggiosa che da sola merita tutta la solidarietà ed il sostegno concreto di tutta la Città). Due sono state le questioni fondamentali.

Per la prima, il rispetto della legalità di competenza locale, se ne era già occupato il Consiglio Comunale nella recente seduta. Ci si aspetta una risposta determinata dell'amministrazione comunale sui diversi temi del commercio ambulante, del controllo sulla circolazione stradale e sulla guida senza casco, dei rifiuti abbandonati, del funzionamento ottimale dei sistemi di videosorveglianza ed altro ancora: maggiori attività di prevenzione, vigilanza e sanzionatoria. Potranno essere le forze politiche, soprattutto, a vigilare sull'operato dell'amministrazione comunale, consapevoli che la propensione a delinquere, come è stato anche detto, cresce e si alimenta laddove l'abuso si tollera, dove ci si assuefa all'illegalità. Quanto ai gravi accadimenti recenti, al clima di insicurezza generalizzata per lo spaccio, i furti, le rapine, gli incendi, gli episodi estorsivi, gli atti intimidatori contro le sedi delle forze dell'ordine ed i regolamenti dei conti nella malavita, il tavolo non può che essere quello delle istituzioni preposte e delle forze di polizia. Se gli appelli del primo cittadino sono rimasti inascoltati nelle sedi opportune, occorrerà aumentare la voce, dare più forza alle necessità di tutela della comunità di Canosa di Puglia(BT). Come prima iniziativa tutti hanno condiviso l'ipotesi di un sit-in in piazza Vittorio Veneto. La Città tutta deve essere presente per solidarizzare con coloro che sono stati già colpiti dai delinquenti e per non lasciare soli quelli che in questi momenti stanno subendo le pressioni dei malavitosi. Occorre fare terra bruciata intorno a chi vive delinquendo. Lo Stato, attraverso i suoi apparati ed i suoi strumenti, deve esserci di più quando serve una risposta ferma. Lamentarsi e non reagire sarebbe un brutto segnale. Facciamoci sentire, mobilitiamoci. Giovedì Canosa deve stare in piazza.
Antonio Piscitelli, Presidente dell'Associazione "La Buona Terra di Francesco"
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