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Al via il progetto di "Monitoraggio, Assistenza e Cura dei Cani sul Territorio"

Il Consiglio comunale approva il progetto della Lega nazionale per la Difesa del Cane. Programma di sterilizzazione e nuova immissione sul territorio

"Monitoraggio, Assistenza e Cura dei Cani sul Territorio" è il progetto approvato dal Consiglio comunale, lo scorso 30 settembre, e proposto dalla sezione locale della Lega Nazionale per la Difesa del Cane. I volontari si occuperanno della sicurezza del territorio, dell'animale e soprattutto del cittadino. "Con tale provvedimento- dichiara il vicesindaco Gennaro Caracciolo, assessore all'Ambiente – i volontari si impegnano ad accudire i cani randagi e sfamarli, riservandoli dai pericoli della strada e garantendo la sicurezza di animali e soprattutto dei cittadini. Infatti, tra i loro compiti, c'è quello di monitorare i branchi, garantendone la profilassi e mantenendoli lontani dall'abitato cittadino. Inoltre, si preoccuperanno di segnalare alla Asl competente eventuali nuovi arrivi, avendo particolare attenzione all'aspetto sanitario. Sarà loro premura segnalare i cani bisognosi di cure veterinarie, divenendo così importante supporto delle Istituzioni. Non solo. I volontari affiancheranno i veterinari nella reimmissione sul territorio di origine dei cani sterilizzati e considerati mansueti, occupandosi della tutela sanitaria e della loro alimentazione".

Il Comune di Canosa, in collaborazione con il Servizio Veterinario Asl Bat, ha aderito al programma di sterilizzazione e nuova immissione sul territorio (ai sensi della legge regionale n° 26 del 09/08/2006) secondo cui i cani vaganti, rinvenuti sul territorio, che risultano non aggressivi e sani, possono essere rimessi in libertà. Questo servizio ha lo scopo di contenere la continua proliferazione. Sono stati sterilizzati dal 2009 ad oggi, 237 cani di cui 81 rimessi sul territorio, mentre gli altri sono stati inviati al canile di Altamura, convenzionato con il Comune: "i risultati di tale intervento - spiega Caracciolo - potranno essere visibili nel corso del tempo, nel caso che tale attività fosse eseguita costantemente sui randagi del territorio per almeno cinque anni. La norma – continua il vicesindaco - prevede la cattura dei cani, la sterilizzazione e la reimissione nel territorio di provenienza: quindi è opportuna la collaborazione dei cittadini che possono segnalare alla centrale operativa della Polizia Municipale situazioni di effettivo pericolo oppure possono utilizzare il servizio di reperibilità della Asl Bat".

"La Lega Nazionale per la Difesa del Cane - Sezione di Canosa" collabora da alcuni mesi in maniera del tutto volontaria e gratuita presso il Canile sanitario del Comune: tale attività è stata definita attraverso un Protocollo d'Intesa siglato il 23 febbraio 2011. "Attraverso il protocollo – ha spiegato Sabina Di Giacomo, presidentessa della sezione locale della Lega del Cane -, ci siamo impegnati a garantire la nostra presenza all'interno del canile sanitario, al fine di assicurare il benessere degli animali ospitati al suo interno, ma anche di affiancare gli operatori Asl nelle fasi di cattura dei cani vaganti e di affiancare gli organi di vigilanza preposti al controllo e all'iscrizione degli animali all'anagrafe canina. Inoltre garantiamo la nostra presenza nelle fasi di trasporto da e per il Canile Sanitario per assicurare il benessere dell'animale".

E' inoltre attivo presso l'Urp, Ufficio relazioni con il Pubblico del Comune, un ufficio per i diritti degli animali denominato "Uda" interamente gestito dai volontari. E' aperto al pubblico ogni martedì dalle 17.00 alle 19.00.

"La nostra associazione – conclude Sabina Di Giacomo – che conta circa 200 soci, si impegna fortemente sul fronte delle adozioni, per le quali riteniamo che sia indispensabile creare i presupposti necessari per garantire una famiglia ai tanti randagi che affollano sia la struttura sanitaria che il rifugio. Dall'inizio dell'anno ad oggi ben 65 cani hanno già trovato famiglia portando anche un notevole risparmio all'intera collettività. Inoltre, intendiamo creare un album fotografico al fine di incentivare le adozioni sia dei cani ospitati presso il canile sanitario, situato vicino l'ex mattatoio, sia presso il rifugio convenzionato con il nostro Comune, ad Altamura.

Pertanto invitiamo quanti vogliono fare la scelta di adottare un fedele compagno a quattro zampe, di venire a visitare personalmente tutti gli ospiti del Canile Sanitario, oppure a cliccare sul social network "Facebook" il gruppo "L.N.D.C. Canosa di Puglia", sul link dell'album "cani da adottare". Oppure si può contattare direttamente il numero di telefono 339. 6211817".




Ufficio stampa
Francesca Lombardi
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