Vinitaly di Gioia
Vinitaly di Gioia
Territorio

A Verona "le nostre eccellenze vitivinicole"

L'assessore di Gioia all'inaugurazione del Vinitaly

Il Vinitaly è la manifestazione che più d'ogni altra ha scandito l'evoluzione del sistema vitivinicolo nazionale ed internazionale, contribuendo a fare del vino una delle più coinvolgenti e dinamiche realtà del settore primario. La fiera a Verona, riconosciuta leva economica strategica per l'internazionalizzazione delle imprese vitivinicole italiane, nel 2016 è entrata nel Piano per la promozione straordinaria del made in Italy finanziata dal Ministero dello sviluppo economico quale fiera di riferimento per il comparto enologico. "Un settore vitale e solido che, nonostante le condizioni climatiche avverse dell'ultima campagna vitivinicola 2017, riconferma una produzione qualitativamente elevata e un valore dell'export in crescita. Ci aspettiamo, anche stante le stime dei più quotati istituti di ricerca, una flessione di qualche punto percentuale rispetto all'annata 2016 quando furono circa 10 milioni gli ettolitri prodotti. Una crescita che deteniamo grazie agli sforzi dei nostri produttori, alla lungimiranza e passione di imprenditori che, pur mantenendo intatte tradizioni millenarie. Hanno, difatti, saputo investire in innovazione e in attività strategiche di promozione e internazionalizzazione, anche con il sostegno di politiche regionali e nazionali mirate". Lo ha dichiarato l'assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo di Gioia, a margine dell'inaugurazione della 52esima Edizione del Vinitaly di Verona in programma fino al 18 aprile 2018.

"A Verona mettiamo in mostra le nostre eccellenze vitivinicole: sono circa 150 le aziende pugliesi presenti qui a Verona, di cui 125 in mostra nel Padiglione 11 dedicato alla Puglia e allestito dalla Regione in collaborazione con Unioncamere Puglia. Il settore pugliese si attesta comparto vitale e dinamico. Sono cresciuti, grazie alle misure dell'OCM Vino, nell'ultimo biennio 2015-2017, gli interventi per il rinnovamento degli impianti aziendali e in promozione del il vino pugliese sui mercati di Paesi. Per la campagna 2016-2017 sono circa 23 i milioni di euro stanziati e completamente assorbiti dal comparto vitivinicolo pugliese e che confermano un ruolo della Puglia da protagonista sul panorama nazione. Deteniamo la qualità ma servono ulteriori sforzi e investimenti in aggregazione sì da conquistare mercati forti e competitivi, come quelli asiatici, per esempio". La giornata inaugurale del Salone internazionale del vino e dei distillati si è aperta con una serie di attività seminariali, laboratori e convegni dedicati al vitivinicolo pugliese e alle prospettive di crescita del comparto padiglione pugliese, organizzate in collaborazione con associazioni e organizzazioni di settore e non solo (Puglia Expo, Ais Puglia, Intersezioni, Consorzio Taste&Tour, DeGusto Salento). E, tra le altre cose, con l'assegnazione della medaglia di Cangrande, Premio 'Angelo Betti' 2018, benemerito della Vitivinicoltura Italiana, alla pugliese Marianna Cardone, imprenditrice e delegata per la Puglia dell'associazione Le Donne del Vino. "Il premio è stato conferito – ha detto di Gioia a margine della premiazione – per l'impegno profuso nella valorizzazione della vitivinicoltura pugliese. Un riconoscimento a una delle donne pugliesi, imprenditrice e coordinatrice di aziende produttrici, che hanno a cuore la promozione del vino, legata non solo al business ma alla necessità di diffondere quanto più possibile la cultura del vino, prodotto profondamente legato alle tradizioni e alla storia del nostro territorio".
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