Canosa :“Oltre il Cibo – Oltre le Intolleranze” con lo Chef Igles Corelli

Grande attesa per la la nuova iniziativa culturale dal titolo intitolata "Oltre il Cibo–Oltre le Intolleranze" che si terrà il prossimo 10 dicembre a Canosa di Puglia presso CollExtro Food Art. L'evento dedicato all'alimentazione inclusiva, alla qualità e al dialogo tra territori, è ideato e curato da Francesco Mangino dell'agenzia ExtraOffice – Selezioni di Qualità ed organizzato in collaborazione con Franco Inglese di CollExtro Food Art e Alfonso Minardi di Borgo del Gazzano produttore di Sempre Dolce – Parmigiano Reggiano Biologico. L'obiettivo tra gli altri del progetto è quello di promuovere una visione moderna e responsabile del cibo, creando un confronto tra imprese, professionisti, ricercatori e comunità del territorio. L'iniziativa vuole dare voce ai piccoli produttori e valorizzare i localismi agroalimentari, quasi sempre in difficoltà a trovare spazio sugli scaffali della distribuzione organizzata. L'obiettivo è creare nuove occasioni di incontro, racconto e promozione delle loro eccellenze.

Al convegno moderato dal giornalista Paolo Pinnelli, interverranno:
Professor Francesco Lops (Università di Foggia) – sulle modalità di coltivazione e qualità delle materie prime;
Direttore Alfonso Minardi (Borgo del Gazzano) – sulle produzioni biologiche , filiere etiche e lavorazione di materie prime selezionate;.
Dottor Federico Zanga – nutrizionista, esperto di inclusione alimentare e sicurezza dei prodotti;
Chef Igles Corelli – sull'interpretazione culinaria del tema "Oltre le Intolleranze";
Michele Peragine – Presidente Associazione Giornalisti Agroalimentare Puglia, sulle connessioni tra impresa, cultura e comunicazione.

A seguire, la Dinner Experience "Oltre le Intolleranze", realizzata da CollExtro Food Art in collaborazione con lo Chef Igles Corelli che proporrà un percorso gastronomico ispirato al dialogo tra tradizione, innovazione e libertà alimentare. "Questa prima edizione nasce con l'auspicio di diventare un punto di riferimento culturale e professionale."- Scrivono in una nota gli organizzatori nella presentazione dell'evento che si prefigge tra l'altro quello "di rimettere la qualità al centro e costruire un nuovo modo di parlare di cibo come bene comune, sostenibile e accessibile a tutti." Obiettivi non semplici ma realizzabili ed ambiziosi al contempo .