Pasquetta: boom di turisti!
La stagione debutta al meglio in Puglia
martedì 3 aprile 2018
22.42
Ottima la "prima" in Puglia con il pieno di turisti nel week-end di Pasqua. Analizzando le sole strutture alberghiere che hanno comunicato i dati (circa il 35% del totale), all'osservatorio si evince per il momento un +15 % di arrivi e un +7%di presenze rispetto alla Pasqua dello scorso anno che è stata il 16 di aprile. Mentre Bari risulta al 15° posto e Brindisi al 17° posto tra le mete più ricercate dagli Italiani secondo Agi. Non solo turismo dei pugliesi e degli Italiani della Pasquetta, ma tanti anche gli stranieri, francesi, tedeschi, spagnoli e dai paesi del nord Europa. "Quella appena passata è stata una Pasqua ricca di esperienze culturali e nella natura in Puglia con una delle più belle giornate di sole dopo molti mesi - commenta l'Assessore all'Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone - Ognuno ha potuto scegliere cosa fare, dai parchi alle spiagge, dalle masserie agli agriturismi, ma pieni anche i centri urbani e tanta cultura, dal Petruzzelli di Bari colmo di stranieri, ai musei, castelli e siti archeologici. Una Pasquetta da tutto esaurito da Bari a Lecce, da Alberobello a Castel del Monte, dal Gargano alla Valle d' Itria al Salento. Naturalmente non sono mancate alcune criticità, come musei statali chiusi per mancanza di personale ed una accoglienza non sempre e non proprio a pieno regime. Faremo il punto della Pasqua e per la prossima estate a partire da lunedì prossimo con gli incontri nelle sei provincie pugliesi con operatori e sindaci, grazie al progetto Wazapp voluto da Pugliapromozione per valorizzare il turismo e la tradizione regionale con Pugia 365. Gli incontri serviranno anche per informare tutto il territorio pugliese sullo stato di avanzamento del Piano Strategico PUGLIA 365, ascoltare proposte e criticità e sviluppare network provinciali del settore turistico".
A Canosa di Puglia(BT), il lunedì di Pasquetta si è registrato il record di partecipanti alle passeggiate archeologiche organizzate dalla Cooperativa OmniArte.it, in collaborazione con la Fondazione Archeologica Canosina ed il Museo dei Vescovi. Una Pasquetta immersa nella "Historia di Canusium", con oltre 2400 anni ripercorsi, ammirando le vestigia della città ed i reperti museali ivi esposti. Un lungo excursus ha riportato i visitatori indietro nel tempo, partendo dall' Ipogeo Scocchera B, emblema dell'epoca daunia, con il naiskos sovrastato da una semi completa deductio ad inferos affrescata. Una delle tante dimore ultraterrene, dei "princeps dauni", presenti nel sottosuolo canosino. I cui reperti sono esposti presso il il Museo archeologico di Palazzo Sinesi e il Museo civico di Palazzo Iliceto.Successivamente, hanno vissuto i fasti dell'età romana, visitando la domus di Colle Montescupolo, dimora augustea appartenuta ad un possidente patrizio. In seguito, i visitatori hanno apprezzato le testimonianze monumentali dell'epoca paleocristiana, come il Battistero di San Giovanni, la Concattedrale di San Sabino e la Basilica di San Leucio, esempi tangibili dell'operato del Santo vescovo Sabino, considerato dagli studiosi, il personaggio pugliese più importante della cristianità antica. Inoltre, hanno visitato il Mausoleo del Principe Marco Boemondo d'Altavilla, monumento funerario dell'eroe normanno della I Crociata, ispirato al tempietto sovrastante il Santo Sepolcro di Gerusalemme.Infine, percorrendo le molteplici stanze del Museo dei Vescovi, situato in un palazzo nobiliare della prima metà dell'Ottocento, realizzato dai Fracchiolla, famiglia di origini campane, ove hanno ammirato pezzi rari del tesoro della Cattedrale, testimoni della plurimillenaria storia delle Chiesa primaziale di Canosa. I visitatori, entusiasti, si sono impegnati a far ritorno, per poter partecipare ad altri itinerari turistici che saranno organizzati dalla OmniArte, anche in occasione delle prossime festività in calendario. Bellissima la dichiarazione resa dalla signora Nicoletta Metta, residente a Torino, in visita nella città natale: "Sono orgogliosa del patrimonio archeologico della mia Canosa e della numerosa partecipazione di turisti provenienti da più parti d'Italia. Il lavoro della Fondazione Archeologica Canosina e dei ragazzi della OmniArte.it è degno di lode. Continuando così, Canosa raggiungerà l'apice del successo che le spetta". Sulla scorta dell'esperienza positiva di questa giornata, l'OmniArte si prepara ad accogliere i turisti nel corso delle attività in programma per la Festa delle Primizie, che si terrà l'8 aprile ed il 25 aprile, giorno della Liberazione dell'Italia dall' occupazione nazista, ricorrenza di festa nazionale.
A Canosa di Puglia(BT), il lunedì di Pasquetta si è registrato il record di partecipanti alle passeggiate archeologiche organizzate dalla Cooperativa OmniArte.it, in collaborazione con la Fondazione Archeologica Canosina ed il Museo dei Vescovi. Una Pasquetta immersa nella "Historia di Canusium", con oltre 2400 anni ripercorsi, ammirando le vestigia della città ed i reperti museali ivi esposti. Un lungo excursus ha riportato i visitatori indietro nel tempo, partendo dall' Ipogeo Scocchera B, emblema dell'epoca daunia, con il naiskos sovrastato da una semi completa deductio ad inferos affrescata. Una delle tante dimore ultraterrene, dei "princeps dauni", presenti nel sottosuolo canosino. I cui reperti sono esposti presso il il Museo archeologico di Palazzo Sinesi e il Museo civico di Palazzo Iliceto.Successivamente, hanno vissuto i fasti dell'età romana, visitando la domus di Colle Montescupolo, dimora augustea appartenuta ad un possidente patrizio. In seguito, i visitatori hanno apprezzato le testimonianze monumentali dell'epoca paleocristiana, come il Battistero di San Giovanni, la Concattedrale di San Sabino e la Basilica di San Leucio, esempi tangibili dell'operato del Santo vescovo Sabino, considerato dagli studiosi, il personaggio pugliese più importante della cristianità antica. Inoltre, hanno visitato il Mausoleo del Principe Marco Boemondo d'Altavilla, monumento funerario dell'eroe normanno della I Crociata, ispirato al tempietto sovrastante il Santo Sepolcro di Gerusalemme.Infine, percorrendo le molteplici stanze del Museo dei Vescovi, situato in un palazzo nobiliare della prima metà dell'Ottocento, realizzato dai Fracchiolla, famiglia di origini campane, ove hanno ammirato pezzi rari del tesoro della Cattedrale, testimoni della plurimillenaria storia delle Chiesa primaziale di Canosa. I visitatori, entusiasti, si sono impegnati a far ritorno, per poter partecipare ad altri itinerari turistici che saranno organizzati dalla OmniArte, anche in occasione delle prossime festività in calendario. Bellissima la dichiarazione resa dalla signora Nicoletta Metta, residente a Torino, in visita nella città natale: "Sono orgogliosa del patrimonio archeologico della mia Canosa e della numerosa partecipazione di turisti provenienti da più parti d'Italia. Il lavoro della Fondazione Archeologica Canosina e dei ragazzi della OmniArte.it è degno di lode. Continuando così, Canosa raggiungerà l'apice del successo che le spetta". Sulla scorta dell'esperienza positiva di questa giornata, l'OmniArte si prepara ad accogliere i turisti nel corso delle attività in programma per la Festa delle Primizie, che si terrà l'8 aprile ed il 25 aprile, giorno della Liberazione dell'Italia dall'