L'olio che unisce per la Pace nel mondo
Dalla “ Merenda nell’Oliveta” nel parco archeologico di San Leucio a Canosa di Puglia
sabato 24 maggio 2025
11.27
Si consolida e a gran voce si rinnova l'invito a partecipare alla prossima edizione della "Merenda nell'Oliveta" a Canosa di Puglia che nel parco archeologico di San Leucio anche quest'anno è stata una location di richiamo per la seconda edizione tra bellezze naturalistiche e conoscenze di luoghi della storia ultra millenaria. Lo scorso 23 maggio, vissuta un'esperienza unica da piccoli e grandi immersi nel paesaggio olivicolo, seduti su balle di fieno, all'ombra degli ulivi secolari, testimoni di una civiltà antica. «Abbiamo inteso riprendere la collaborazione con "Città dell'Olio", – ha spiegato la consigliera con delega all'Agricoltura di Canosa, Lucia Masciulli –quale opportunità di crescita culturale e sociale. Mentre, lo scorso anno abbiamo organizzato questo appuntamento dando spazio agli adulti, questa edizione ha coinvolto il mondo scolastico con gli alunni che devono crescere riscoprendo i sapori, gli odori, i gusti, le tradizioni che saranno, poi, chiamati a tramandare. Senza passato non c'è futuro, l'attività di sensibilizzazione a queste tematiche e al mondo dell'agricoltura deve continuare imperterrita al fine di lasciare a chi verrà dopo noi un patrimonio culturale ed enogastronomico ancor più ricco». Mentre, l'assessore alla cultura e alla pubblica istruzione, Cristina Saccinto ha dichiarato: «L'Ulivo fonte produttiva, simbolo del nostro territorio e di pace, i profumi della campagna, il gusto dell'olio d'oliva extravergine, i laboratori creativi, le attività manipolative, la piantumazione del basilico, i colori e la storia del parco archeologico di San Leucio, in'interazione e correlazione per la nostra "2^ MERENDA NELL' OLIVETA" con i più piccoli perché possano sporcarsi le mani e amare la terra!».
Sulla stessa onda emozionale la consigliera comunale Antonia Sinesi :«Aspettavo da anni questa occasione e finalmente è arrivata per far conoscere e degustare l'olio extravergine di oliva cultivar coratina di Canosa di Puglia, il "pane a prosciutto" e "li mbriachidde", tre Prodotti Agroalimentari Tradizionali(PAT), ai nostri bambini che saranno gli adulti di domani del nostro territorio e della nostra terra che coniuga cultura, saperi antichi e sapori autentici legati ai nostri tesori gastronomici, ambasciatori del gusto e della nostra civiltà contadina, in evoluzione e aperta verso una realtà sempre più globalizzata ed interattiva.» L'ulivo è una pianta fondamentale per l'agricoltura del Mediterraneo che svolge funzioni importanti nella salute degli ecosistemi. Mentre, l'olio EVO è un alimento base della dieta mediterranea, riconosciuta dall'UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità che comprende non solo gli alimenti, ma anche le conoscenze, le tradizioni, i riti e le pratiche legate alla coltivazione, alla preparazione, alla condivisione e al consumo di cibo. L'olio extravergine di oliva (EVO) è un alimento benefico per la salute dell'uomo, grazie alla sua composizione nutrizionale e alle proprietà antiossidanti dei polifenoli. «Rappresenta la qualità più ricca di polifenoli, che caratterizza l'Olio EVO e determina il tipico gusto amaro–piccante, deciso ma al contempo equilibrato ed armonico», come ha evidenziato l'architetto-sommelier dell'olio, Silvana Inguscio durante gli assaggi dell'oro verde accompagnati da consigli e suggerimenti come le sfumature del colore, il profumo, il sapore, che fanno "riaffiorare ricordi e sensazioni della memoria".
A sorpresa tra gli ospiti, un viandante della Via Francigena, accompagnato da Elia Marro, presidente della Pro Loco UNPLI Canosa per la visita dei siti archeologici e per l'occasione, ha degustato i prodotti tipici in bella vetrina per la "Merenda nell'Oliveta", presentata da Riccardo Zagaria. La seconda edizione della "Merenda nell'Oliveta", promossa dall'Amministrazione Comunale di Canosa in collaborazione con la Pro Loco UNPLI Canosa e la Fondazione Archeologica Canosina, che ha visto protagonisti gli alunni degli Istituti Comprensivi "Marconi-Carella-Bovio" e "Foscolo-Lomanto-Mazzini", trascorrendo una giornata diversa dal solito. Un'aula a cielo aperto, con l'intervento tra gli altri, di Don Leo Pinnelli per focalizzare l'attenzione su "L'olio che unisce", in piena sintonia con il messaggio guida 2025 scelto dall'Associazione Nazionale "Città dell'Olio" proclamando "Olivo, simbolo di Pace" che non sia un concetto passivo ma l'auspicio per un mondo senza guerre e odio tra i popoli, attraverso il dialogo e il rispetto reciproco alla base di ogni relazione umana.
Riproduzione@riservata
Sulla stessa onda emozionale la consigliera comunale Antonia Sinesi :«Aspettavo da anni questa occasione e finalmente è arrivata per far conoscere e degustare l'olio extravergine di oliva cultivar coratina di Canosa di Puglia, il "pane a prosciutto" e "li mbriachidde", tre Prodotti Agroalimentari Tradizionali(PAT), ai nostri bambini che saranno gli adulti di domani del nostro territorio e della nostra terra che coniuga cultura, saperi antichi e sapori autentici legati ai nostri tesori gastronomici, ambasciatori del gusto e della nostra civiltà contadina, in evoluzione e aperta verso una realtà sempre più globalizzata ed interattiva.» L'ulivo è una pianta fondamentale per l'agricoltura del Mediterraneo che svolge funzioni importanti nella salute degli ecosistemi. Mentre, l'olio EVO è un alimento base della dieta mediterranea, riconosciuta dall'UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità che comprende non solo gli alimenti, ma anche le conoscenze, le tradizioni, i riti e le pratiche legate alla coltivazione, alla preparazione, alla condivisione e al consumo di cibo. L'olio extravergine di oliva (EVO) è un alimento benefico per la salute dell'uomo, grazie alla sua composizione nutrizionale e alle proprietà antiossidanti dei polifenoli. «Rappresenta la qualità più ricca di polifenoli, che caratterizza l'Olio EVO e determina il tipico gusto amaro–piccante, deciso ma al contempo equilibrato ed armonico», come ha evidenziato l'architetto-sommelier dell'olio, Silvana Inguscio durante gli assaggi dell'oro verde accompagnati da consigli e suggerimenti come le sfumature del colore, il profumo, il sapore, che fanno "riaffiorare ricordi e sensazioni della memoria".
A sorpresa tra gli ospiti, un viandante della Via Francigena, accompagnato da Elia Marro, presidente della Pro Loco UNPLI Canosa per la visita dei siti archeologici e per l'occasione, ha degustato i prodotti tipici in bella vetrina per la "Merenda nell'Oliveta", presentata da Riccardo Zagaria. La seconda edizione della "Merenda nell'Oliveta", promossa dall'Amministrazione Comunale di Canosa in collaborazione con la Pro Loco UNPLI Canosa e la Fondazione Archeologica Canosina, che ha visto protagonisti gli alunni degli Istituti Comprensivi "Marconi-Carella-Bovio" e "Foscolo-Lomanto-Mazzini", trascorrendo una giornata diversa dal solito. Un'aula a cielo aperto, con l'intervento tra gli altri, di Don Leo Pinnelli per focalizzare l'attenzione su "L'olio che unisce", in piena sintonia con il messaggio guida 2025 scelto dall'Associazione Nazionale "Città dell'Olio" proclamando "Olivo, simbolo di Pace" che non sia un concetto passivo ma l'auspicio per un mondo senza guerre e odio tra i popoli, attraverso il dialogo e il rispetto reciproco alla base di ogni relazione umana.
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