Il Maestro Giuseppe Di Nunno dona alla Prefettura un’opera sulla figura di Sant’Ambrogio

Prezioso, approfondito e meritorio lavoro di studio sul Patrono del Corpo Prefettizio

martedì 9 febbraio 2021 15.50
Il Maestro Cavaliere Giuseppe Di Nunno ha consegnato questa mattina al Prefetto di Barletta Andria Trani Maurizio Valiante un'opera sulla figura di Sant'Ambrogio, Patrono del Corpo Prefettizio, realizzata a seguito di un meticoloso lavoro di studio e ricerca storico-filologica. All'incontro hanno partecipato il Presidente ed il Vicepresidente dell'Associazione Nazionale Insigniti dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana sezione territoriale Bat Canusium, Cav. Cosimo Sciannamea e Comm. Pasquale D'Addato. Opera unica in Italia, consegnata alle istituzioni civili e religiose di Roma, nella sede Ministero dell'Interno e dell'Arcivescovado di Milano, è stata suggellata dal Patrocinio della Prefettura di Barletta Andria Trani e si pone a compimento di un percorso lungo cinque anni che comprende dodici progetti volontari analoghi sui Santi Patroni delle Forze Armate e dell'Ordine, consegnati ed esposti in musei storici nazionali e sedi di Comandi, a cura dal Maestro Cav. Di Nunno.

Il Prefetto di Barletta Andria Trani Maurizio Valiante il Maestro Cav. Di Nunno, e la sezione territoriale "Bat Canusium" dell'Associazione Nazionale Insigniti dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, per il prezioso, approfondito e meritorio lavoro di studio e ricerca effettuato, attraverso il quale viene reso onore alla figura di Sant'Ambrogio, guida e modello di vita cui si ispira il percorso umano e professionale del Corpo Prefettizio e la cui testimonianza, pur a distanza di diciassette secoli, è ancora molto attuale in quanto in un periodo storico complicato ha avuto la capacità di possedere l'orizzonte del buon governo.

A margine della cerimonia, nel giorno della Solennità di San Sabino, Vescovo e Patrono di Canosa, Il Maestro Cavaliere Giuseppe Di Nunno emozionato ha ringraziato il Prefetto di Barletta Andria Trani Maurizio Valiante, il vice Angelo Caccavone, l'ufficio stampa per l'accoglienza riservata, ed il Cavaliere Cosimo Sciannamea che è stato l'ambasciatore dell'opera de jure e de facto. De jure nel rappresentare in condivisione l'opera con l'Associazione ANCRI BAT Canusium coinvolgendo l'ANCRI a livello Nazionale; de facto per aver sostenuto l'esecutività cartacea in decoro dell'opera, collaborando alle limitazioni motorie del maestro Di Nunno, certosino ricercatore storico di un unicum a livello nazionale dopo 15 anni dal Decretum di Proclamazione. La Prefettura Barletta Andria Trani ha concesso il Patrocinio all'opera sentito il Ministero dell'Interno.