Focus sull’archeologia canosina

La troupe TGR RAI Mediterraneo ha effettuato riprese

domenica 15 novembre 2020 10.26
Il 2020 che volge al termine è stato un anno "positivo" per la promozione del territorio e valorizzazione delle bellezze archeologiche, monumentali e naturali di Canosa di Puglia, definita "Museo a cielo aperto" attraverso servizi giornalistici in TV e sui media che in questi mesi hanno dato ampio spazio alla "Città dei Principi, Imperatori e Vescovi" con dirette e trasmissioni speciali di richiamo nazionale. Si apprende dai social che ieri è approdata a Canosa, la troupe del TGR RAI Mediterraneo per delle riprese effettuate negli Ipogei:imponenti tombe, ricavate dal banco di calcarenite del sottosuolo locale, caratterizzate da un ampio dròmos di accesso, da ingressi monumentali secondo gli ordini architettonici greci e da numerose camere con il soffitto piatto con travi intagliate nel tufo, dando vita ad una pianta a croce latina. Poche indiscrezioni sono trapelate sul tema affrontato durante le visite della troupe accompagnata dal presidente della Fondazione Archeologica Canosina, dottor Sergio Fontana, dal dirigente scolastico Gerardo Totaro del Liceo "E. Fermi" di Canosa e dalla guida turistica Renato Tango. Nei prossimi giorni comunicheranno quando la trasmissione andrà in onda con gli approfondimenti sulla storia e sull'archeologia canosina.