Deroga PAC: Critica la posizione di Confagricoltura Bari-BAT sulla proposta UE

Il presidente Massimiliano Del Core: “Limitata l’efficacia della misura”

mercoledì 31 gennaio 2024 22.00
La Commissione Europea ha annunciato una nuova deroga sulla PAC: per accedere agli aiuti comunitari, gli agricoltori dovranno lasciare delle quote di terreni a riposo. Critica la posizione del presidente Confagricoltura Bari-BAT, Massimiliano del Core: "Siamo stati i primi a contestare la Pac. Era necessaria una modifica, ma questa è una proposta debole e insufficiente". Se la Pac stabilisce che, per accedere agli aiuti comunitari, occorre lasciare delle quote di terreni a riposo, Bruxelles propone delle deroghe a questo obbligo per il 2024. "Secondo la proposta la deroga è concessa – spiega il presidente - a condizione che l'agricoltore destini il 7% dei seminativi a elementi caratteristici del paesaggio, inclusa la messa a riposo, o a colture azotofissatrici e intercalari senza però ricorrere all'uso di fitofarmaci. Quindi per ricevere il sostegno della Pac - continua il presidente - gli agricoltori devono rispettare una serie rafforzata di nove standard benefici per l'ambiente e il clima. Con queste condizioni, la deroga risulta poco attuabile e, quindi, poco utile. Ritengo che presenta troppe condizioni da limitare in modo significativo l'efficacia della stessa" L'organizzazione è già al lavoro per avviare con il dicastero e le principali organizzazioni agricole degli Stati membri un dialogo per ottenere delle modifiche indispensabili. "In un contesto geopolitico molto delicato in cui viviamo dettato dall'instabilità dei mercati a causa dei conflitti in corso – conclude Massimiliano Del Core è necessario rivedere la deroga seguendo le linee del provvedimento già varato nel luglio 2022"