Chiusura discarica, Ignazio Zullo (FI) attacca Vendola: «Scelta incoerente»

Il capogruppo regionale: «Siamo in piena emergenza in tutta la Puglia»

lunedì 8 settembre 2014 15.11

La sospensione del servizio della discarica di Trani scatena le polemiche all'interno del Consiglio regionale.
L'ultimo degli attacchi alla giunta Vendola arriva dal capogruppo di Forza Italia, Ignazio Zullo:«Grazie al centrosinistra - afferma il consigliere regionale - la Puglia è diventata una pattumiera dove giornalmente si moltiplicano le emergenze ambientali». Zullo considera la chiusura temporanea dell'impianto tranese il risultato «dell'incoerenza di Vendola». «Zero discariche e rifiuti zero? - si chiede il consigliere forzista -. Certo, perché le discariche autorizzate sono ormai tutte piene, ne dovranno aprire altre in ogni dove e proliferano quelle incontrollate».

Poi rincara la dose contro la politica regionale in materia ambientale: «C'è da chiedersi - prosegue Zullo - se esista ancora un piano rifiuti. Non è stata attuata la legge regionale 24/2012, la raccolta differenziata si attesta a livelli bassissimi, alti costi di esercizio ed eco-tassa che aggravano i cittadini mentre si rincorre ancora l'ostinata contrarietà alla termovalorizzazione. I risultati, purtroppo per i pugliesi, sono questi: discariche pubbliche che ignorano le leggi e un caos generale nella gestione del settore diventato una discarica a cielo aperto».

Parole pesanti che si sommano ai dubbi maturati dal primo cittadino di Trani: Gigi Riserbato, infatti, pur accogliendo favorevolmente la sospensione per garantire la "cura dell'impianto", non ha nascosto il senso di sgomento dopo la decisione della Regione di autorizzare, senza alcun problema, lo smaltimento dei rifiuti che fino a prima erano conferiti a Trani, negli altri impianti del territorio. Intanto si apprende che Amiu Trani sarebbe al lavoro per il progetto di ipermealizzazione dell'area.