Canosa :Venerazione Sacra Spina.

La presentazione di Don Carmine Catalano

lunedì 8 marzo 2021 17.11
E' stato reso noto che nelle giornate di sabato 13 e domenica 14 marzo 2021, le Parrocchie del Centro Storico di Canosa di Puglia, accoglieranno l'insigne reliquia della Sacra Spina conservata nella Cattedrale di Andria. "In questo tempo di Quaresima, in questo periodo cosi delicato, - dichiara il parroco Don Carmine Catalano- la reliquia della Sacra Spina ci rimanda alla Passione che Cristo ha sofferto, per questo ci affidiamo a Lui. Alla luce di questo, per permettere a quanti hanno il desiderio di sostare davanti alla reliquia, come Parrocchie del Centro storico, proponiamo diversi momenti di preghiera, in vari orari, nel pieno rispetto delle normative vigenti per il contenimento del virus. Confidiamo- conclude Don Carmine Catalano - nella vostra collaborazione e responsabilità".

La Cattedrale di Andria custodisce la preziosa reliquia della Sacra Spina della Corona di Nostro Signore Gesù Cristo, venerata da fedeli che giungono in pellegrinaggio da più parti, richiamati dalla storia e dalla devozione nei confronti di questo segno prodigioso della Passione di Gesù. La Sacra Spina è giunta ad Andria nel 1308 come dono della Principessa Beatrice d'Angiò, figlia di Carlo II d'Angiò, in occasione delle sue nozze con Bertrando del Balzo. La reliquia è conservata nella Cappella della Sacra Spina, edificata nel 1910, e viene esposta all' adorazione dei fedeli ogni ultimo venerdì del mese. All' ingresso della Cappella, una lapide sepolcrale con un'iscrizione in latino ricorda la munifica Principessa: " Mi era padre un re, Carlo, e fratelli Roberto e Ludovico, Santo; mi era madre una regina. Io, Beatrice, ebbi come degno sposo Bertrando da cui discese il gran casato dei del Balzo. Se toccano l'animo questi nomi illustri dei miei, ricorda di dire una breve preghiera alle mie ceneri. Stammi bene". La tradizione testimonia che la Sacra Spina cambia di aspetto prodigiosamente negli anni in cui il 25 marzo, solennità dell'Annunciazione del Signore, coincide con il Venerdì Santo. La prima testimonianza scritta del fenomeno soprannaturale è del 1633. Fonti locali raccontano che prima di questa data, un'iscrizione in esametri incisa su un antico ostensorio testimoniava la provenienza della reliquia ed il prodigio. Il fenomeno si è ripetuto nei secoli. L'ultimo evento è del 2016, seguito a quello del 2005, mentre per la prossima coincidenza delle due date si dovrà aspettare il 2157!