Aiutiamo Beppe Sala. Abbassiamo il costo della vita a Milano

La nota di Marco Silvestri

lunedì 13 luglio 2020 23.02
Il Sindaco di Milano, Beppe Sala, ha recentemente dichiarato che, in ragione di un diverso costo della vita, la retribuzione dei dipendenti residenti a Milano debba essere più alta di quella dovuta ai meridionali. Una considerazione inaccettabile e superficiale, fuori da ragionamenti sostenibili di sviluppo socioeconomico del Paese. Tra l'altro, il Sindaco di Milano ha fatto queste dichiarazioni non facendosi carico dei sacrifici a cui sono costretti studenti e lavoratori meridionali che nella sua città, o in altre città del nord, sono costretti a far fronte a costi stratosferici: noi meridionali ci becchiamo nuclei famigliari divisi e costi moltiplicati, con gli stessi stipendi del nord se dipendenti pubblici o alle dipendenze di società presenti su tutto il territorio nazionale. Per il resto, la situazione del mercato del lavoro la conosciamo tutti, ci dobbiamo far carico di una lotta senza precedenti per restituire dignità a chi ha un lavoro, a chi lo cerca, a chi, attraverso l'attività di impresa, si fa carico di offrirlo. Dunque, torniamo al punto: non è sostenibile un modello di sviluppo del Paese che viva di sola Milano, o di solo nord Italia. Anzi, il ragionamento che dobbiamo fare è esattamente inverso: abbassiamo il costo della vita al Milano e al Nord riportando nel meridione professionalità e forza lavoro. Costruiamo un Paese che riprende vita, davvero. Riportiamo valore al Sud. Così riparte l'Italia.
Marco Silvestri- Candidato alle regionali Puglia "Con Emiliano"