Tutti a scuola
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Scuola e Lavoro

Tutti a Scuola! Buon Anno!

Gli studenti si fanno “sapienti”

Suona la campanella, suona anche la sirena: inizia un nuovo anno scolastico 2017-18. "Tutti còla", esclamava la piccola Antonia, di due anni e mezzo, mentre si recava alla Sezione Primavera nel Settembre 2010. Otto milioni di studenti tornano fra i banchi nella Scuola d'Italia, dall'infanzia alla giovinezza. Siate entusiasti e grati, cari bambini e giovani di andare a Scuola per studiare. Nel Centenario della Grande Guerra, la cui memoria promuove l'Unità d'Italia, i nostri padri, mio nonno Peppino, analfabeti quando eravamo povera gente e in casa erano in dieci, erano costretti a lasciare la classe seconda elementare per andare a lavorare nei campi; poi furono costretti a lasciare i campi per andare lontano "sotto le armi", senza telefonino, ma con una cartolina postale. Ma fu anche il Centenario dell'epidemia mondiale della Spagnola, le cui fosse comuni nel Camposanto di Canosa evocano la memoria storica di quanti persero la vita e anche il nome.

Tutti a Scuola! Quanto progresso dall'epoca della buonanima di mia madre nata nel 1925 che non potè continuare gli studi della Scuola Media per una ragazza che doveva viaggiare a Barletta. Quanto progresso con la mia generazione quando nel 1964 eravamo 14 studenti nell'unica Sezione del Liceo Scientifico di Canosa, di cui solo dieci eravamo canosini! Studiare non tanto per avere il voto, il voto meritato, ma per conoscere e seguir "virtute e conoscenza" e diventare sapienti, come ci riporta Cicerone nell'etimologia della parola "studio" nell'opera Tusculanae Disputationes, al Libro V, par. 8: "deinceps omnes, qui in rerum contemplatione studia ponebant, sapientes et habebantur et nominabantur" (in seguito tutti quelli che ponevano la diligenza nella conoscenza delle cose, erano considerati e chiamati sapienti). Sia questo l'augurio di duemila anni, di Cicerone, quando il maestro si sedeva sulla Cattedra.

Sia anche l'augurio del linguista italiano Tullio De Mauro, deceduto all'inizio di questo anno 2017: ci ha educato ad usare il Dizionario, a valorizzare lo studio teorico e pratico con le nuove tecnologie che ci inseriscono nel mondo del lavoro, all'interdisciplinarietà; ci ha educato alla parola tra natura e cultura. Sfogliate le pagine del territorio in una città studiata anche nelle Università d'Europa tra sentieri di storia, di arte, di fede, di monumenti, di pietre da leggere, dove il Latino è ancora vivo. Sia questo l'augurio di Papa Francesco nel 2014 alla Scuola italiana che educhi "al vero, al bene, al bello". Come maestro di Scuola al servizio, pongo i miei studi e le mie ricerche storiche a Vostra disposizione, volontariamente porgendo gli auguri ai Docenti e ai Dirigenti: possa il sistema scolastico non appesantire il lavoro di burocrati, ma promuovere le risorse professionali nel rispetto e nell'ascolto e nella partecipazione attiva e interattiva, verbale e multimediale degli studenti. Il giorno 12 Settembre è la memoria di un bel nome, del nome santissimo di Maria, Sede della Sapienza, con l'augurio a tuette le mamme che hanno messo al mondo ed educato i figli, che ora appartengono anche alla grande famiglia della Scuola.
Suona la campanella: tutti a Scuola!
Buon anno!
maestro Peppino
Maestro Savino Metta  classe II ElementareScudetto di Scuola ElementareTutti a ScuolaPinocchietto
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