Siccità
Siccità
Territorio

Siccità: verdure in pieno campo sono in stress idrico

Temperature al di sopra delle medie stagionali

E' SOS grano in Puglia per l'assenza di piogge e una perdita di 100 milioni di metri cubi d'acqua negli invasi rispetto allo scorso anno, con i campi a secco per la mancanza di pioggia da mesi, dove il grano già risulta gravemente danneggiato, gli olivi sono in vegetazione perenne, mentre frutta e ortaggi, come le ciliegie e le verdure in pieno campo sono in stress idrico. E' quanto denuncia Coldiretti Puglia, sulla base dei dati dell'Osservatorio dell'ANBI, dopo un inverno e un inizio di primavera con temperature al di sopra delle medie stagionali e la mancanza di piogge.

Per il clima primaverile che ha caratterizzato l'autunno e l'inverno con le temperature ben al di sopra della norma ne hanno fatto le spese le clementine che sono finite al macero, compromesse dalla mancanza di acqua che ne ha inibito l'accrescimento, con i costi di produzione anche per l'irrigazione di soccorso schizzati alle stelle, per cui sono partite le segnalazioni e le verifiche per il riconoscimento della calamità da siccità per il comparto agrumicolo, ma a rischio siccità sono le piante di grano e legumi soprattutto nelle 'terre bianche' ricche di argilla e creta, mentre gli ulivi sono in perenne vegetazione. La crisi idrica sta determinando un calo drastico di foraggio verde nei pascoli con l'aggravio dei costi per l'acquisto di mangimi per garantire l'alimentazione degli animali nelle stalle, schizzati già a causa del rialzo delle quotazioni delle principali materie prime quali soia, mais, cereali e foraggio anche a causa dell'attuale crisi per i conflitti in Ucraina e in Israele, con gli allevatori costretti a sopportare i costi per i mangimi.

Con la siccità e l'aumento dei livelli del mare, la risalita del cuneo salino rende inutilizzabili le risorse idriche e gli stessi terreni con uno scenario che è più che preoccupante per l'economia agricola dell'intera regione. Tra l'altro, la Puglia è la regione d'Italia dove piove meno con 641,5 millimetri annui medi e impatti gravi sull'agricoltura causati dalla siccità che distrugge le coltivazioni e favorisce i roghi e rappresenta la calamità più rilevante per i campi e mantiene anche il primato negativo – ricorda Coldiretti Puglia – della disponibilità annua media di risorsa pro capite con soli 1000 metri cubi, meno della metà della disponibilità annua pro capite media nazionale stimata in 2330 metri cubi. D'altro canto ogni anno va perso l'89% dell'acqua piovana, una dispersione che la Puglia non può permettersi considerato che l'acqua non ce l'ha e ha bisogno di importanti opere per ridisegnare il proprio assetto idrico e idrogeologico e per garantire non solo l'approvvigionamento idrico per la popolazione, ma per assicurare corpi irrigui adeguati alle produzioni agricole, artigianali e industriali.

Di fronte alla tropicalizzazione del clima occorre organizzarsi per raccogliere l'acqua nei periodi più piovosi per renderla disponibile nei momenti di difficoltà, continua Coldiretti nel sottolineare che per questo ha elaborato con Anbi il progetto laghetti per realizzare una rete di piccoli invasi diffusi sul territorio, senza uso di cemento e in equilibrio con i territori, per conservare l'acqua e distribuirla quando è necessario ai cittadini, all'industria e all'agricoltura.

Di fronte al cambiamento climatico è necessario realizzare un piano invasi per contrastare la siccità ed aumentare la raccolta di acqua piovana oggi ferma ad appena l'11%, sostiene Coldiretti nel precisare che insieme ad Anbi e soggetti pubblici e privati abbiamo pronti una serie di interventi immediatamente cantierabili che garantiscono acqua per gli usi civili, per la produzione agricola e per generare energia pulita. Un intervento necessario anche per raggiungere l'obiettivo della sovranità alimentare con l'aumento della produzione Made in Italy, la riduzione della dipendenza dall'estero e la fornitura di prodotti alimentari nazionali di alta qualità e al giusto prezzo. Gli agricoltori sono impegnati a fare la propria parte per promuovere l'uso razionale dell'acqua, lo sviluppo di sistemi di irrigazione a basso impatto e l'innovazione con colture meno idro-esigenti, ma non deve essere dimenticato che l'acqua è essenziale – conclude Coldiretti - per mantenere in vita sistemi agricoli senza i quali è a rischio la sopravvivenza del territorio, la produzione di cibo e la competitività dell'intero settore alimentare.
  • Coldiretti Puglia
  • Siccità
Altri contenuti a tema
Si celebra la Giornata Mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro Si celebra la Giornata Mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro In Puglia gli infortuni mortali in agricoltura sono pari all’11,3% del totale nazionale
Le gelate in Puglia: a rischio i raccolti dopo un lungo periodo di alte temperature Le gelate in Puglia: a rischio i raccolti dopo un lungo periodo di alte temperature L'abbassamento delle temperature per lungo tempo provoca danni gravissimi agli alberi da frutto e piante fiorite
Maltempo:  è allarme gelate in campagna Maltempo: è allarme gelate in campagna Lo sbalzo termico rischia di causare gravi danni agli alberi da frutto
Maltempo: E' allarme grandine nelle campagne Maltempo: E' allarme grandine nelle campagne E' l’evento climatico avverso più temuto dall’agricoltura in questa fase stagionale
I piccoli agricoltori sono lo zoccolo duro dell’agricoltura pugliese I piccoli agricoltori sono lo zoccolo duro dell’agricoltura pugliese Si celebra la Giornata Internazionale della lotta contadina
Vinitaly: Raddoppiati i vigneti biologici in Puglia Vinitaly: Raddoppiati i vigneti biologici in Puglia È quanto afferma Coldiretti Puglia, con l'analisi sulla base dei dati Sinab
L’enoturismo esperienziale dal pilates tra i vigneti all’astrotasting L’enoturismo esperienziale dal pilates tra i vigneti all’astrotasting L'identikit delle preferenze tracciato dall'indagine Coldiretti/Ixe' sul fenomeno
Puglia: Le fattorie didattiche  per bio pittori e baby chef Puglia: Le fattorie didattiche per bio pittori e baby chef Integrano l’offerta di servizi educativi per l’infanzia a contatto con la natura
© 2005-2024 CanosaWeb è un portale gestito da 3CPower srl Partita iva 07161380725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CanosaWeb funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.