Ospedale Canosa
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Politica

Sanità :pagare così tanto a fronte di servizi scadenti

Il rammarico del congliere Ventola

In merito alla riorganizzazione della sanità in Puglia, interviene il Consigliere Regionale Gruppo Conservatori e Riformisti Francesco Ventola con un comunicato stampa."""Il dado è tratto, esclamò Giulio Cesare. Il presidente Emiliano sta completando l'opera nefasta di "riorganizzare la sanità in Puglia", incominciata dal suo predecessore Vendola. - Esordisce così l'ex presidente della Provincia Barletta Andria Trani - Se chiedessimo ad un pugliese cosa pensa della nostra sanità credo che la risposta sarebbe tanto semplice e scontata quanto banale: dipende in che parte di Puglia si risieda o ci si trovi. È si perché ha territori di serie A, in cui almeno sulla carta esiste una rete ospedaliere completa (ospedali di primo e secondo livello e di base con una rete emergenza urgenza formalmente rispondente agli standard), e territori, ahinoi come il nostro, in cui si continuano a chiudere ospedali, non esistono ospedali di secondo livello con una rete di emergenza urgenza incompleta. Eppure le tasse che si è costretti a pagare (in maniera esagerata in Puglia) sono identiche per tutti i pugliesi; perciò, pagare così tanto a fronte di servizi scadenti e disomogenei è ancora più rivoltante ed inaccettabile. Siamo all'epilogo (forse) di una tragicommedia incominciata nel 2005 in cui gli attori principali Vendola ed Emiliano hanno recitato il ruolo di chi ha promesso una sanità migliore, imbonendo i pugliesi con slogan e smancerie, ma ne ha realizzata la peggiore per incapacità, inadeguatezza e mancanza di strategia: si sprecano soldi, si bruciano risorse non attuando quanto è servito per giustificare i sacrifici chiesti alla gente.""" - Il consigliere regionale Ventola prosegue nella sua dichiarazione: """ Si dovevano è di devono chiudere gli ospedali non più sicuri e qualitativamente scadenti ma solo ed esclusivamente dopo aver organizzato una rete di cosiddetta medicina territoriale efficiente, unitamente alla rete di emergenza urgenza ed ai nuovi ospedali (Andria). Invece si è solo tagliato, chiuso, mentre si è continuato a sprecare; insoddisfatti e non garantiti, molti pazienti vanno altrove a curarsi con ritorni doppiamente negativi sul sistema regionale! Emiliano, con i partiti e movimenti del centrosinistra che lo sostengono, ora stanno continuando il completando di una "opera di riorganizzazione" che nei fatti taglia servizi e riduce la percezione di sicurezza dei cittadini. Immaginate cosa fosse successo se tale "opera d'ingegno" fosse stata realizzata da amministratori di centrodestra: scioperi, manifestazioni, denunce ed attacchi personali al limite della legalità. Con loro, invece, niente di tutto ciò perché loro (quelli di centrosinistra), così come sono bravi a promettere, sono bravi ad "anestetizzare" i cittadini oramai rassegnati. Dopo l'epopea di Nichi Vendola, anche questa volta, nonostante una folta pattuglia di consiglieri (di maggioranza) e la presenza di un assessore, rappresentanti il nostro territorio, il risultato raggiunto per i cittadini della provincia Barletta Andria Trani è quanto mai deludente. A nulla sono servite le richieste "bipartisan" di incontri inoltrate al Presidente Emiliano, le ha praticamente ignorate. Se ne è fregato dando la chiara sensazione che "politicamente" si rappresenta un peso specifico pari a zero, ci considera periferia marginale. A nulla sono servite ad esempio, le proposte operative da me formalizzate in linea con quanto previsto dal DM 70 che detta i livelli omogeni sul territorio nazionale indicando l'assistenza essenziale da assicurare a tutti. Il dialogo ed il confronto tanto declamato ed avocato a patrimonio culturale della nuova sinistra Emiliana si è trasformato in autentico autoritarismo."""

Il canosino Ventola conclude la sua dichiarazione:"""Ed allora con rammarico oggi, come consigliere regionale di minoranza, sono costretto a registrare una ennesima sconfitta cocente per tutti noi residenti in questa provincia. Cionondimeno continuerò ad incalzare il presidente Emiliano affinché almeno quello che è scritto nelle carte ufficiali venga realizzato al più presto possibile: dall'ospedale nuovo di Andria ai servizi previsti negli ex ospedali di Trani e Canosa, dall'aumento delle ambulanze nei territori di Minervino Murge e Spinazzola alla realizzazione completa dei servizi di medicina territoriale atti a garantire la salute di tutti i cittadini nei comuni dove sono state chiuse le strutture ospedaliere. Lo farò con sempre maggiore determinazione e senza sconti. Il nostro territorio, che ha la più bassa percentuale di posti letto acuti per abitanti (1,7 per mille abitanti) dell'intera regione, merita, anzi rivendica il diritto ad una assistenza sanitaria degna, in grado sia di salvare la vita e curare il cittadino che ne ha bisogno. Caro Presidente Emiliano lei spesso parla di diritto alla salute costituzionalmente garantito.. Da Governatore della Puglia, sia il garante della Costituzione a lei molto ma molto cara, tanto da esaltarla in ogni suo intervento politico ed istituzionale. La Costituzione bisogna sì "declamarla" ma, soprattutto, applicarla! A me non sembra affatto che lei in Puglia lo stia facendo. Anzi! Per essere buoni amministratori, lo dicevo prima, non serve l'appartenenza alla sinistra elitaria o la capacità affabulatoria di twitter e loquacità 2.0. Un minimo di coerenza ed affidabilità, almeno!"""
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