Prigionieri della nostra paura

A seguito dei gravi e ripetuti episodi criminali degli ultimi mesi: minacce e attentati dinamitardi alle attività commerciali, estorsioni, incendi, truffe, furti, rapine, vandalismi in luoghi pubblici, privati e sacri, spaccio, risse, scomparse di concittadini, regolamento di conti…

CANOSA DICE NO!
Le istituzioni, i partiti, le parrocchie, le scuole, le associazioni di volontariato, le organizzazioni, datoriali e sindacali ed i cittadini tutti, preoccupati per lo stato di insicurezza sociale a carico delle famiglie e della locale realtà produttiva,esprimono:
- la volontà di opporsi a questo sistema criminale;
- la solidarietà nei confronti di tutti coloro che ne sono stati e ne sono vittime e l'unanime collaborazione affinchè si denuncino i reati e le notizie utili alle Forze di Polizia;
- chiedono maggiore sicurezza per il singolo, le famiglie e la comunità tutta ed una attenzione particolare per tutte le attività produttive che si vedono costrette non solo a dover affrontare un grave periodo di crisi, ma anche a fronteggiare questi criminali che logorano la volontà, la serenità e l'immagine di un Paese che vuole una realtà diversa.

BISOGNA :
- incrementare i controlli, contrastare questi atti criminali ed aumentare le risorse delle Forze dell'Ordine affinchè possano svolgere il loro compito. Canosa "Città d'Arte e di Cultura", ricca di storia e spirito d'iniziativa, merita la possibilità di non dover lasciare i suoi onesti concittadini fuggire via, ma poter offrire prospettive e merito.

PERTANTO CHIEDIAMO:
- a tutte le Istituzioni, al Ministero degli Interni, al Prefetto ed al Questore di Bari, il potenziamento delle Forze dell'Ordine e l'aumento dei mezzi a loro disposizione. Canosa ha dato e continua a dare tanto alla Puglia e all'Italia con la sua Storia, i suoi Tesori, le sue Personalità Illustri. In cambio chiediamo una risposta decisa e concreta, che ci aiuti a portare la nostra amata Città e le sue glorie alla ribalta, e la costante e concreta presenza dello "Stato" , 24 ore al giorno, per le strade urbane, nelle periferie, nella frazione di Loconia e nelle campagne messe a soqquadro, saccheggiate e danneggiate di continuo.
Tutti in Piazza Vittorio Veneto contro la Criminalità e l'Illegalità, alle ore 19,00 di giovedì 19 maggio 2016, tutti uniti per dire basta!.