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Archeologia

Paaestum, Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico: Canosa ha preso parte alla XVII edizione

E' stata una grande emozione vedere le riproduzioni fotografiche dei monumenti canosini



Anche quest'anno Canosa ed il suo patrimonio culturale erano presenti alla XVII edizione della Borsa Mediterranea del Turismo archeologico, che si è tenuta dal 30 ottobre al 2 novembre a Paestum (Salerno). Hanno preso parte alla fiera il 1 novembre, proprio nella giornata dedicata dal "Gal Murgia Più" alla Città di Canosa, il sindaco, Ernesto La Salvia e l'assessore alla Cultura, Sabino Facciolongo, accompagnati dal presidente della "Fondazione archeologica canosina", Sabino Silvestri e dalla presidente della Pro Loco di Canosa, Anna Maria Fiore.
"La partecipazione della nostra città all'importante kermesse turistica – ha detto Sabino Facciolongo, assessore alla Cultura – è avvenuta quest'anno per la prima volta sotto l'egida del "GAL Murgia Più", grazie al quale abbiamo ottenuto una visibilità forse anche maggiore delle scorse edizioni e la cui collaborazione con il Comune di Canosa, la Fondazione archeologica canosina e la Pro Loco di Canosa, ha smentito quanti paventavano un calo di visibilità turistica per la nostra Città, dopo l'uscita dal Patto Territoriale Nord Barese-Ofantino.
Lo stand del GAL "parlava", infatti, diffusamente di Canosa: a partire dalle pubblicazioni che illustravano le nostre importanti realtà archeologiche e monumentali per arrivare alla nostra enogastronomia, presente con i vini ed i prodotti da forno messi a disposizione da imprenditori locali".
"Un valore aggiunto – ha proseguito Facciolongo - è stato rappresentato dalle performance del Gruppo teatrale Pro Loco di Canosa, che hanno messo in scena "Niobe" e "Il lamento di Iride", già rappresentati nei mesi scorsi nella nostra città e che hanno vivacizzato gli spazi limitrofi al nostro stand. Ciò è accaduto grazie all'intervento economico del Comune di Canosa, che ha così mantenuto l'impegno, preso a suo tempo con il consiglio d'amministrazione del GAL, di vivacizzare la presenza in Fiera con iniziative che promuovevano il nostro specifico territorio in una delle giornate dell'iniziativa. Un punto d'orgoglio per la Città, che si è messa in scena davanti ai numerosi visitatori nella sua veste più accattivante: quella di un territorio ricco di monumenti pressoché unici nel proprio genere, accogliente per il turista, cui offre il suggestivo paesaggio della bassa Murgia combinato con resti archeologici pressoché unici e antiche tradizioni enogastronomiche".

"E' stata una grande emozione vedere le riproduzioni fotografiche dei monumenti canosini a poca distanza dagli stand di altre importanti realtà archeologiche, nazionali e internazionali, come Roma, Cerveteri e l'Azerbaigian (ospite internazionale della Borsa di quest'anno, ndr) – ha dichiarato il primo cittadino di Canosa - .Ed è stato bello notare con quanto piacere i numerosi visitatori assumessero informazioni su Canosa, bevendo del buon vino di Uva di Troia e degustando taralli di grano arso. Abbiamo avuto, in quel momento la consapevolezza di aver dato l'immagine desiderata del nostro territorio, che ha avuto il suo giusto veicolo nei gentilissimi standisti messici a disposizione dalla Fondazione archeologica e dalla Pro Loco.
Nel complesso – ha concluso La Salvia - un gioco di squadra che è risultato vincente avendo raggiunto l'obiettivo di promuovere l'immagine turistica canosina in una delle più importanti fiere specializzate d'Italia e che, convincendoci di essere sulla strada giusta, ci sprona a fare sempre di più in questa direzione".


Francesca Lombardi
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