Pellegrinaggio a Castellana
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Religioni

Pellegrinaggio in devozione di Maria SS. della Vetrana

Don Nicola Caputo ha celebrato la Santa Messa

Si è svolto quest'oggi il Pellegrinaggio al Santuario Maria SS. della Vetrana, a Castellana Grotte, comune della città metropolitana di Bari, organizzato dalla Parrocchia Cattedrale di San Sabino di Canosa di Puglia(BT) in collaborazione con l'ANCRI Sezione BAT Canusium, presieduta dal Cavaliere Cosimo Sciannamea. Giunti in loco, intorno alle ore 09,45 la comunità canosina è stata accolta calorosamente da padre Tommaso che ha narrato le notizie storiche sul santuario e sulla devozione alla Madonna. Quest'anno l'11 e il 12 gennaio scorsi si è celebrato il 328° anniversario dall'intercessione della Santissima Vergine Maria della Vetrana, patrona di Castellana Grotte (BA). La comunità castellanese per ringraziare la Madonna dalla liberazione dalla peste del 1690, ristrutturò la chiesa che custodiva l'icona trecentesca della Beata Vergine, venerata sotto il titolo di "Madonna della Vetrana", termine dialettale per indicare la peste. A Castellana, la peste si diffuse il 23 dicembre 1690 ma la situazione cambiò durante la notte fra l'11 ed il 12 gennaio 1691, quando due sacerdoti, don Giuseppe Gaetano Lanera e don Giosafat Pinto, pregarono incessantemente la Madonna della Vetrana per liberare la popolazione dalla epidemia. La Madonna della Vetrana era ritratta in un quadro risalente al XIV secolo (1300 circa) all'interno di una chiesetta rupestre non lontana dal centro abitato di Castellana. I due sacerdoti ebbero entrambi la stessa ispirazione di ungere i bubboni dei malati con l'olio del lume che ardeva perennemente accanto a quello stesso quadro, per guarire dalla pestilenza. Così facendo, e dando fuoco a tutto ciò che era stato in contatto con il morbo, da quel 12 gennaio a Castellana più nessuno morì di peste. Tutti attribuirono subito la miracolosa intercessione della Vergine della Vetrana, e la sua venerazione crebbe, sinché tutte le autorità sacre e laiche castellanesi, come segno di gratitudine, decisero di festeggiare ogni anno il grandioso evento. È seguita la solenne celebrazione della Messa presieduta da don Nicola Caputo, assistente spirituale dell'ANCRI. Al termine la visita è proseguita presso la mostra francescana e il presepe permanente del Santuario Maria SS. della Vetrana, All'uscita la comitiva ha pranzato presso il ristorante "La Fontanina", a pochi passi dal santuario.

Nel pomeriggio il viaggio è proseguito per la Città di Conversano. All'arrivo è stato visitato il centro storico, la Chiesa dei Santi Cosma e Damiano e la Chiesa Cattedrale, dov'è venerata l'icona bizantina della Madonna della Fonte, Patrona di Conversano. L'8 maggio 2013 l'Icona della Madonna è stata benedetta e incoronata da Papa Francesco.. "Ci siamo sentiti felici per la comune devozione di Canosa e Conversano alla Madonna della Fonte. Siamo rientrati in serata, contenti di aver vissuto una bellissima esperienza spirituale e culturale." Ha dichiarato don Nicola Caputo al rientro a Canosa mentre la comitiva ha ringraziato gli organizzatori del pellegrinaggio nelle persone di don Nicola Caputo, vice parroco della Cattedrale San Sabino e del cavaliere Cosimo Sciannamea, presidente dell'ANCRI, Sezione Bat Canusium. Il prossimo pellegrinaggio si terrà il 4 novembre a Napoli e al Santuario Mariano di Pompei tra i più importanti e visitati d'Italia.
Santuario Maria SS. della Vetrana, a Castellana GrotteDon Nicola Caputo  Santuario Maria SS. della Vetrana, a Castellana GrottePellegrinaggio al Santuario Maria SS. della Vetrana, a Castellana GrottePellegrinaggio al Santuario Maria SS. della Vetrana, a Castellana GrottePellegrinaggio al Santuario Maria SS. della Vetrana, a Castellana GrottePellegrinaggio a ConversanoIcona Madonna della Fonte ConversanoPellegrinaggio a Conversano
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