Orecchiette e pomodoro
Orecchiette e pomodoro
Territorio

La pasta made in Italy conquista anche lo spazio

Il 12 aprile si celebra la Giornata Internazionale dei viaggi dell’uomo nello spazio

La pasta made in Italy conquista anche lo spazio dopo aver sbancato i mercati mondiali con il balzo dell'export della pasta pugliese in crescita di quasi il 10% da gennaio a settembre 2023. E' quanto afferma Coldiretti Puglia, in occasione della Giornata Internazionale dei viaggi dell'uomo nello spazio che si celebra il 12 aprile. A spingere la pasta nello spazio è una filiera che dal campo alla tavola produce 3,6 milioni di tonnellate di pasta per un valore complessivo che sfiora i 7 miliardi di euro , con 38mila aziende agricole pugliesi impegnate a fornire grano duro di altissima qualità che però viene sottopagato con il rischio di abbandono delle coltivazioni ed effetti dirompenti economici, ambientali e sociali. L'Italia è anche il paese – rileva la Coldiretti – con il più elevato consumo di pasta per un quantitativo di 23,1 chilogrammi a testa contro i 17 chili della Tunisia, seconda in questa speciale classifica seguita da Venezuela (12 kg), Grecia (11,4 kg), Cile (9,5 kg), Stati Uniti (8,8 kg), Argentina (8,6 kg) e Iran (8,5 kg).

La missione nello spazio rappresenta un importante passo in avanti per sostenere la candidatura della cucina italiana a patrimonio dell'Unesco dopo che anche l'olio extravergine di oliva potrebbe entrare stabilmente nella dieta degli astronauti grazie al fatto che le sue caratteristiche nutrizionali e salutistiche di pregio sono rimaste inalterate secondo la sperimentazione sui campioni rientrati sulla Terra dalla Stazione Spaziale internazionale (Iss) all'inizio dell'anno, insieme all'astronauta Esa Samantha Cristoforetti, nell'ambito di un progetto inserito nel quadro dell'accordo tra l'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e il Crea, in collaborazione con Coldiretti e Unaprol.

La pasta nello spazio si potrà condire con l'extravergine già testato per oltre sei mesi in orbita dove la gravità e i raggi cosmici non hanno avuto effetti sulla sua qualità. Una selezione di oli extravergini di oliva italiani, tra cui quelli della Puglia, ha lasciato la Terra già a luglio 2022 per raggiungere l'ISS, la Stazione Spaziale Internazionale, grazie a una opportunità di volo dell'Agenzia Spaziale Italiana. I quattro oli extravergini spaziali selezionati sono prodotti italiani di altissima qualità e ottenuti ciascuno da una singola tipologia di olive, come la Coratina e la Carolea, in rappresentanza delle 533 varietà tricolore.

Con il progetto "Evoo in Space: Extra-Virgin Olive Oil in Space (Evoos)" sono stati infatti analizzati gli effetti della permanenza nello spazio sulle caratteristiche chimico-fisiche, sensoriali e nutrizionali dell'olio extravergine d'oliva, nonché le sue eventuali ricadute applicative sul nostro pianeta, presso la sede di Rende del Centro di ricerca olivicoltura, frutticoltura ed agrumicoltura del Crea. Dai dati preliminari ottenuti, è emerso infatti come lo speciale confezionamento in sacchetto protettivo sottovuoto, testato e correntemente permesso nelle missioni a bordo dell'ISS, impermeabile all'ossigeno e mantenuto sottovuoto, abbia consentito la conservazione dell'olio extra vergine di oliva almeno per i primi 6 mesi all'interno dell'ISS, assicurando un prodotto made in Italy di qualità, ancora ricco di biofenoli e tocoferoli.

Dallo spazio alla terra, la cucina all'italiana – conclude Coldiretti – è la più diffusa e apprezzata nel mondo con un valore della ristorazione che raggiunge i 205 miliardi di euro e registra i maggiori livelli di penetrazione negli Usa, con il 33% del totale dei ristoranti, e in Brasile (28%), ma ottimi risultati si raggiungono anche in Francia (22%), Spagna (24%), India (24%), Germania (16%), Cina (14%), Corea del Sud (12%) e Regno Unito (11%) secondo l'analisi della Coldiretti sul Foodservice Market Monitor 2022 di Deloitte.
  • Coldiretti
Altri contenuti a tema
Miele più trasparente contro assalto cinese Miele più trasparente contro assalto cinese Coldiretti mobilitata per la raccolta di un milione di firme per una legge europea di iniziativa popolare
I piccoli agricoltori sono lo zoccolo duro dell’agricoltura pugliese I piccoli agricoltori sono lo zoccolo duro dell’agricoltura pugliese Si celebra la Giornata Internazionale della lotta contadina
L’enoturismo esperienziale dal pilates tra i vigneti all’astrotasting L’enoturismo esperienziale dal pilates tra i vigneti all’astrotasting L'identikit delle preferenze tracciato dall'indagine Coldiretti/Ixe' sul fenomeno
Agricoltura: verso il 'click day' per i lavoratori stagionali Agricoltura: verso il 'click day' per i lavoratori stagionali Coldiretti: "Nelle campagne servono figure specializzate"
Agricoltori pugliesi in piazza a Bruxelles Agricoltori pugliesi in piazza a Bruxelles Sotto accusa anche il sistema di controllo dell'Unione Europea con frontiere colabrodo che hanno lasciato passare materiale vegetale infetto
Un giusto reddito per gli agricoltori Un giusto reddito per gli agricoltori Sostenere gli accordi di filiera serve proprio a costruire mercati più equi, con una più giusta distribuzione del valore
Stop all’import sleale che mette a rischio la salute dei cittadini e la sopravvivenza delle imprese agricole Stop all’import sleale che mette a rischio la salute dei cittadini e la sopravvivenza delle imprese agricole Coldiretti chiede di tornare a investire nella sovranità e nella sicurezza alimentare europea
 La situazione nel Mar Rosso: A rischio l’export dell’agroalimentare pugliese  La situazione nel Mar Rosso: A rischio l’export dell’agroalimentare pugliese Per le difficoltà alla navigazione provocate dagli attacchi degli Houthi dello Yemen contro le navi
© 2005-2024 CanosaWeb è un portale gestito da 3CPower srl Partita iva 07161380725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CanosaWeb funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.