Arco Traiano
Arco Traiano
Archeologia

Illuminato l'Arco Traiano

Con una serie di fari a led

La Fondazione Archeologica Canosina Onlus e il Vivaio Antonio Caporale hanno installato, attorno all'Arco onorario, una serie di fari led che permettono di illuminare il monumento durante le ore serali e notturne.L'illuminazione dal basso, generata da queste fonti di luce, conferisce un effetto evocativo sulla struttura, risaltando la sua sagoma ed evidenziando i laterizi della cortina muraria. La Fondazione ringrazia il Vivaio per aver collaborato a questa iniziativa che valorizza ulteriormente una delle più importanti tracce della Canosa romana. Conosciuto anche come Arco di Traiano, o di Terenzio Varrone, questa struttura in laterizi fu edificata nel II sec. d.C., in funzione di porta settentrionale d'accesso per tutti i viaggiatori che arrivavano Canusium da Roma o da Benevento, percorrendo la Via Traiana. Il monumento è periodicamente visitato da turisti anche internazionali. Ultimamente, l'arco potrà godere di ulteriore visibilità, grazie al percorso lungo la Via Francigena, insieme al Ponte romano sull'Ofanto, 8°classificato al censimento dei "Luoghi del Cuore 2016" del FAI con 25.863 voti nella graduatoria nazionale (1° monumento più votato della Puglia) e al Mausoleo Bagnoli, tutti siti che caratterizzavano il tracciato cittadino della Via Traiana.
Francesco Specchio
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